Matteo Piloni/ Novembre 8, 2018/ In Commissione V: Territorio e Infrastrutture, La settimana in Consiglio, Politica del territorio e sul territorio, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

“Oggi in commissione Trasporti è stato ufficialmente confermato il fallimento del sistema ferroviario in Lombardia. Lo ha ammesso lo stesso assessore che ha dichiarato in tutta franchezza di aver ereditato una situazione, per usare le sue stesse parole, che fa letteralmente schifo. Dal nuovo amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, abbiamo invece scoperto che questo stato di emergenza durerà almeno altri due anni e che il 5% del servizio effettuato su ferro sarà sostituito da servizio su gomma, non conosciamo ancora le linee che saranno coinvolte, ma sicuramente saranno penalizzate le linee del sud della Lombardia, come per esempio la Mantova-Cremona-Codogno che è stata citata dallo stesso Piuri e che già in questi giorni sta subendo sostituzioni con i bus. Una pessima notizia per i nostri terriotri che avrebbero invece bisogno di un rilancio e non di ulteriori penalizzazioni”.

Queste le parole del consigliere regionale del PD Matteo Piloni a margine dell’audizione in commissione Trasporti del nuovo amministratore delegato di Trenord, il dottor Marco Piuri che ha illustrato, a grandi linee, il nuovo piano elaborato dall’azienda per far fronte all’emergenza del servizio ferroviario lombardo.

“Il dottor Piuri ci ha dato anche un’altra notizia: Trenord, solo quest’anno, pagherà a Regione Lombardia 26 milioni di euro di penali, il valore di 4 treni nuovi. E’ evidente che è stata la mancanza di una programmazione a portarci a questo stato di emergenza, è evidente che si tratta di un fallimento della Regione Lombardia che oggi non si assume alcuna responsabilità Se avessimo iniziato l’anno scorso a imbastire la gara a scadenza, nel 2020 avremmo avuto il nuovo gestore”.

“E le sorprese non finiscono qui – aggiunge Piloni – subito dopo l’audizione, Forza Italia e Lega hanno votato una risoluzione per allungare i contratti di servizio con Trenord fino al 2026. Non è incredibile?”

“Ma non resteremo certo a guardare” conclude Piloni, ricordando la mobilitazione dal titolo Non un treno di meno che il gruppo regionale del Pd ha organizzato per martedì 13 novembre, giorno della seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla condizione del trasporto ferroviario.

Sindaci, amministratori, cittadini, sono chiamati a un presidio sotto al Pirellone per far sentire la propria voce per un servizio ferroviario dignitoso e affidabile.

“Che questa volta sia quella buona – dice Piloni che aveva già convocato gli amministratori e i cittadini della provincia di Cremona lo scorso 23 ottobre, quando doveva tenersi il consiglio straordinario che poi è stato spostato al prossimo 13 novembre”.

 

Le SLIDE presentate da TRENORD: Consiglio_Regionale_V_Commissione_def trenord

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