Matteo Piloni/ Febbraio 15, 2019/ Comunicati stampa, Rassegna stampa/ 0 comments

“L’operazione Navigator del ministro Di Maio ha dei punti parecchio oscuri che devono essere chiariti prima possibile. Non si capisce, infatti, perché dovrebbero essere dei lavoratori a progetto a svolgere il lavoro dei centri per l’impiego. Che formazione avranno? Come si integreranno con i lavoratori dei centri per l’impiego? E perché devono essere a progetto e non lavoratori a tempo indeterminato? L’unica risposta che arriva dal ministero è che bisogna fare in fretta e quindi non c’è tempo di fare un regolare concorso, che però questi lavoratori precari tra due anni saranno stabilizzati. Seimila Navigator, di cui mille in Lombardia, da chi dovrebbero essere assunti? Dalle Province, nel caso lombardo? O direttamente dalla Regione? E senza concorso? C’è davvero moltissima confusione che rischia di far pagare a tutti l’improvvisazione di una manovra che i cinquestelle hanno gestito malissimo.”

Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni in merito all’assunzione, come co.co.co., di seimila operatori, detti navigator, che dovrebbero accompagnare i percettori del reddito di cittadinanza alla ricerca del lavoro.

Lunedì prossimo in giunta regionale è stata inserita all’odg la delibera che riguarda i contributi e le assunzioni dei centri per l’impiego.

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