“Anche quest’anno diverse famiglie, pur in presenza dei requisiti di accesso, sono rimaste escluse dalla cosiddetta misura B2, il contributo erogato da Regione Lombardia a sostegno del lavoro di assistenza alle persone con disabilità, che, oltretutto, in quest’ultimo periodo emergenziale è stato assai più gravoso” lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che ha appena presentato una interrogazione in merito al Programma operativo regionale per la non autosufficienza – misura B2, Ambito territoriale Crema, proprio chiedendo alla giunta lombarda di individuare ulteriori stanziamenti e permettere il recupero in graduatoria di coloro che, pur in possesso dei requisiti di accesso, si trovano ad essere esclusi dalla misura per mancanza di risorse.
“Si tratta di un bonus riservato alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza e si concretizza in interventi di sostegno per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita – spiega Piloni – la misura è gestita dagli Ambiti territoriali ed erogata a seguito di un avviso pubblico e relativa approvazione della graduatoria dei beneficiari”.
Piloni, nel documento, riporta i numeri rilevati dall’avviso pubblicato lo scorso 31 marzo: “Per la categoria anziani, delle 98 domande ammesse, 35 risultano in lista d’attesa; per quella degli adulti disabili, delle 124 domande ammesse, 60 risultano in lista d’attesa; per i minori, delle 159 domande ammesse, 78 risultano in lista d’attesa”.
“Sono numeri troppo alti, la Regione deve assolutamente intervenire per sostenere tutti coloro che ne hanno diritto” conclude il consigliere dem.