Matteo Piloni/ Settembre 19, 2018/ Comunicati stampa, Documenti, In Commissione VIII - Agricoltura, montagna, foreste e parchi, La settimana in Consiglio, Politica del territorio e sul territorio, Racconti dal Pirellone, Rassegna stampa/ 0 comments

“Un tema così complesso va affrontato nella commissione competente e coinvolgendo le associazioni, non certo a colpi di mozioni solo perché stanno per partire le cartelle esattoriali della regione. La mozione votata ieri in aula serve solo all’assessore Rolfi per indorare la pillola agli agricoltori.
E’ così che il consigliere regionale del PD Matteo Piloni spiega il voto di astensione del gruppo del PD alla mozione approvata ieri in aula sulla riscossione coattiva del prelievo supplementare di latte negli anni 2014 e 2015, in sostanza è stato votato un impegno alla Giunta, affinché si attivi con il governo nazionale per chiarire l’esatto livello di produzione di latte della campagna dell’annata in questione e, ove possibile, sospenda le operazioni di recupero.
“Agli agricoltori servono risposte chiare e verifiche certe – aggiunge il consigliere dem – non si devono ripetere gli errori del passato, portati avanti proprio dalla Lega. Le quote latte e il fallimento di molti agricoltori, infatti, sono da imputare esclusivamente alla Lega e ai loro anni di Governo. È inutile che oggi si nascondano dietro la foglia di fico di una mozione. Sono al Governo, dunque intervengano subito. Possono farlo, se vogliono. E dovrebbero. Per sostenere davvero gli agricoltori con dei fatti concreti, e non a parole”.
“Se ci sono stati degli errori nel conteggio delle multe si facciano tutte le verifiche del caso, non dimentichiamo però i tanti agricoltori che per pagare le multe, in questi anni,  hanno dovuto fare innumerevoli sacrifici” conclude Piloni.
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