Matteo Piloni/ Novembre 5, 2018/ Comunicati stampa, In Commissione V: Territorio e Infrastrutture, La settimana in Consiglio, Politica del territorio e sul territorio, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

Giovedì prossimo, 8 novembre la commissione regionale Trasporti ascolterà il nuovo amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri mentre martedì prossimo, 13 novembre, il presidente Fontana interverrà  nel corso del Consiglio dedicato alla situazione del trasporto ferroviario. 

“Due interventi chiesti da mesi dal gruppo del Partito democratico – sottolinea il consigliere regionale Matteo Piloni –  che saranno  l’occasione per far chiarezza sulla reale situazione del trasporto ferroviario regionale”.
“Due appuntamenti importanti – dichiara Piloni – dai quali ci aspettiamo risposte concrete ma anche rassicurazioni su  quella che è ormai una condizione di emergenza quotidiana che non fa che peggiorare.  I ritardi ssono ormai cronici. Anche oggi sulla linea Milano-Cremona-Mantova  e sulla Cremona- Treviglioi treni, con poche carrozze, hanno registrato oltre 30 minuti di ritardo. Lo stesso è accaduto  sulla Brescia-Piadena-Casalmaggiore, dove i pendolari delle 8.30 hanno viaggiato su una monocarrozza,  e molti  non  sono  neppure riusciti a salire.”
 
“ Le soppressioni- continua Piloni- sono davvero troppe. Basta  dare uno sguardo ai tabelloni nelle stazioni  per  trovarne una qualunque ora. Senza contare che, come hanno reso noto alcuni organi di stampa,  per ‘interventi di manutenzione straordinaria, alcuni treni appartenenti alla flotta più vetusta (Ale 582)’, da lunedì 5 a venerdì 9 novembre, saranno sostituiti da autobus.  A risentirne saranno i collegamenti locali ma non quelli regionali:  i collegamenti con Piadena, Codogno e Mantova saranno  spostati su gomma. Si tratta, tra l’altro, della tipologia di treni annunciata da Trenitalia che dovrà affrontare l’emergenza in Lombardia con l’accordo tra Trenord e Trenitalia”.
 
“Sono troppe le cose che non vanno-  commenta Pioloni- e i peggioramento sono all’ordine del giorno e  non c’è ancora nessuna soluzione seria, se non i treni usati  annunciati, in attesa dei nuovi che dovrebbero arrivare verso la fine del 2019. Non vorremmo che si trattasse  dell’inizio di una nuova strategia indirizzata alla riduzione del servizio su ferro.  In questo caso dico già da ora   che la  contrasteremo in commissione, in aula e nei territori. Ci batteremo per evitare qualsiasi riduzione del servizio. Crediamo che il servizio ferroviario vada potenziato e reso efficiente, e ci pare che in questi mesi si stia andando nella direzione opposta. Di questo chiederemo conto sia al nuovo Amministratore delegato Piuri che al Presidente Fontana”.
 “Per queste ragioni- conclude Piloni- ho scritto ai sindaci  delle tratte ferroviarie della provincia di Cremona per chiedere loro di trovarci, insieme, davanti al Pirellone, il prossimo martedì 13 novembre, prima del consiglio regionale per testimoniare  anche con la nostra presenza  il  gravissimo disagio dei pendolari  della provincia di Cremona  e  di tutto il sud della Lombardia.”
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