Matteo Piloni/ Novembre 6, 2018/ Documenti, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

Oggi in #ConsiglioRegionale abbiamo chiesto alla giunta se i Tablet acquistati per il #referendum di un anno fa siano utilizzati dalle scuole. Ci è stato fornito l’elenco delle scuole che hanno fatto richiesta e dato rassicurazioni sul loro utilizzo. Tra queste scuole ce ne sono anche alcune della provincia di Cremona, a cui ho personalmente scritto qualche mese fa per chiedere se li avevano ricevuti e informazioni circa il loro funzionamento. Alcune scuole non li hanno richiesti, altre li stanno utilizzando, mentre altre ancora hanno segnalato forti limiti nel loro utilizzo. In provincia di Cremona hanno richiesto i tablet 30 scuole per un numero complessivo di 911 dispositivi.
Al di là del loro impiego, non sarebbe stato meglio utilizzare le risorse per acquistare strumenti realmente utili a docenti e studenti invece che destinare macchine pensati, poco funzionali e che hanno dovuto essere resettate per essere usate?

Questi Tablet sono costati 21 milioni di euro, il costo di 3 nuovi treni. Una domanda: questi soldi non potevano essere spesi per altro? Magari per acquistare proprio tre treni nuovi per migliorare il servizio ai 750mila pendolari lombardi.

E inoltre. se la Regione vorrà fare un altro referendum, li dovrà ricomprare?

a questo link la tabella con il dettaglio delle scuole fornito dall’assessore

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