Matteo Piloni/ Dicembre 13, 2018/ Comunicati stampa, Documenti/ 0 comments

Finalmente, a oltre tre anni di distanza dall’approvazione della legge regionale 15/2015 sulle badanti, voluta dal gruppo PD, Regione Lombardia incomincia concretamente a mettere in atto quanto previsto dalla normativa“. Il consigliere regionale Matteo Piloni commenta così lo stanziamento di fondi per le famiglie che assumono un’assistente familiare, annunciato la scorsa settimana dall’assessore alla Famiglia, Silvia Piani.

“Bene la previsione di risorse per gli ambiti territoriali comunali per la implementazione degli sportelli badanti – dice Piloni – e bene le risorse per le famiglie sulla base del reddito Isee. La legge aveva un duplice obiettivo: istituire un registro che aiutasse le famiglie nella ricerca di una badante qualificata e fare emergere il nero (infatti due badanti su tre in Lombardia lavorano senza regolare contratto)”.

“Ora sarà necessario – conclude il consigliere dem – che la Regione affianchi i Comuni e li accompagni nella implementazione degli sportelli e dei registri, recuperando il tempo che è stato perso fino a oggi, su un problema che è sempre più grave, considerato l’invecchiamento della popolazione e il caro-rette delle case di riposo.  E’ necessario, inoltre, che vengano riproposti al più presto i corsi di qualificazione per le badanti che la Regione aveva messo in piedi anni fa e che non ha più riproposto”.

Qui il link con il riferimento di legge:

 

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