Matteo Piloni/ Gennaio 28, 2019/ Comunicati stampa, Documenti, Politica del territorio e sul territorio, Racconti dal Pirellone, Rassegna stampa/ 0 comments

“Che i soldi del raddoppio siano stati previsti, lo sappiamo da tempo: il finanziamento è stato inserito dal Governo Renzi e Gentiloni e confermato dal governo attuale, con il contratto di programma 2017/2021 di RFI approvato dalle commissione parlamentari. Fa piacere che anche Salini se ne sia accorto, dopo 4 anni si sta finalmente interessando alle vicende del nostro territorio, meglio tardi che mai”.

E’ questa la replica del consigliere regionale del PD Matteo Piloni alle preoccupazioni di Massimiliano Salini che ha chiesto chiarimenti alle Ferrovie dello Stato in merito al raddoppiamento ferroviario sulla Mantova-Cremona-Milano.

“Durante l’incontro della scorsa settimana con il presidente Fontana, l’assessore Terzi ha annunciato che RFI a febbraio consegnerà alla Regione l’elenco delle opere prioritarie in Lombardia e tra queste ci dovrà essere il raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, quindi sarà importante creare le condizioni affinché il raddoppio non si fermi tra Piadena e Mantova  ma si affronti fin da subito anche il tratto da Piadena a Codogno – spiega Piloni – questo intervento deve andare di pari passo con il progetto dell’autostrada, sia per una questione economica, sia per risolvere le criticità della mobilità su ferro”.

“Oggi ci sono finalmente le condizioni per dare delle risposte alle carenze infrastrutturali del territorio, ma serve che tutti facciano la propria parte” conclude Piloni.

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