Matteo Piloni/ Marzo 3, 2019/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

Sono passati solo pochi mesi da quando il Governo giallo-verde aveva chiuso la missione Italia Sicura dichiarandola inutile. Oggi cambiano idea e ne aprono una identica, cambiandole nome (Proteggi Italia) e utilizzando le risorse già stanziate dai Governi PD.

Nel frattempo si sono persi mesi preziosi, bloccate risorse importanti e rallentato lavori fondamentali per la sicurezza dei nostri territori.

È bene ricordare che Italia Sicura, in 3 anni, ha investito 9,8 miliardi di euro (piano finanziario 2015-2018 ndr) e previsto 9 mila opere in progetto, prevedendo risorse anche per l’edilizia scolastica che in questa misura non è stata presa in considerazione.

In Lombardia, grazie a Italia Sicura, abbiamo avuto 1402 edifici coinvolti per un investimento complessivo di più di 643 milioni di euro, di cui soltanto poco più di 3 milioni sono risorse regionali.

Grazie ad un investimento sul nostro territorio, di quasi 38 milioni di euro, molte scuole in provincia di Cremona sono state oggetto di importanti interventi. Per la precisione sono stati coinvolti 84 edifici ed eseguiti 125 interventi. Il progetto ha consentito a molti comuni di accedere a finanziamenti e avviare lavori attesi da anni.

Tornando al dissesto idrogeologico, i Governi PD avevano avviato importanti interventi di sicurezza in Lombardia, per un totale di 718milioni di euro, di cui 317milioni per lavori già conclusi, 224 milioni per lavori in corso e 176 milioni già finanziati per progetti ancora da eseguire.

Con Proteggi Italia il Governo cambia il nome e vende come propria un’iniziativa dei governi PD, utilizzando l’80% delle risorse già stanziate e non prevedendo nessun intervento per frenare il consumo del suolo che viaggia al ritmo di 14 ettari al giorno. Anche in Lombardia. Forse pensano di occuparsene successivamente con l’ennesimo condono?

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