Matteo Piloni/ Marzo 27, 2019/ La settimana in Consiglio/ 0 comments

38 anni di carcere e 148 frustate. E’ la condanna inflitta all’avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh per la sua attività in difesa dei diritti umani.
Una condanna inaccettabile, in contrasto con il rispetto della dignità umana e il divieto di trattamenti inumani sanciti dalla Costituzione, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo.
Ieri in Consiglio Regionale durante la sessione Europea, come Gruppo PD Lombardia, abbiamo chiesto alla giunta, che non può agire direttamente sul Governo Iraniano, di attivarsi presso il Governo per chiedere all’Europa di condizionare la cooperazione con l’Iran alla sua effettiva protezione dei diritti umani e della democrazia.

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