Matteo Piloni/ Luglio 24, 2019/ Comunicati stampa, Racconti dal Pirellone, Rassegna stampa/ 0 comments

Introdurre l’esenzione dal pagamento dei ticket sui farmaci e sulle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche per tutti i cittadini lombardi con un reddito familiare inferiore a 50mila euro, mentre per i cittadini con reddito familiare sopra 50mila euro, introdurre criteri di progressività legati al reddito e alla composizione familiare per l’applicazione della attuale quota sui farmaci e del superticket sulle prestazioni ambulatoriali, fatto salvo il non superamento dei 51 euro, la cifra massima attuale prevista.

Questo è il dispositivo contenuto nell’ordine del giorno che come #GruppoPD abbiamo presentato durante l’assestamento di bilancio che stiamo discusso in aula.

➡️ A fronte della misura contenuta nel Piano di sviluppo dello scorso luglio che prevede la riduzione del superticket sanitario con un graduale avvicinamento all’abolizione totale, per i cittadini lombardi non c’è stata di fatto alcuna riduzione della compartecipazione alla spesa sanitaria sulle prestazioni ambulatoriali. Infatti si parla di 452 milioni di euro spesi nel 2017 e di 463 milioni di euro nel 2018.

✔ La Lombardia è la regione che applica la compartecipazione alla spesa sanitaria più alta, senza prevedere una reale progressività in base alla capacità reddituale dei propri cittadini. Molte regioni invece, in questi anni, sono intervenute con risorse proprie, abbassando drasticamente il peso della quota fissa sulla ricetta e introducendo esenzioni per reddito molto significative. Che cosa aspettiamo, dunque?

Qui il testo: ODG562
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