Matteo Piloni/ Dicembre 12, 2019/ Comunicati stampa/ 0 comments

Adeguati stanziamenti nei bandi e nel Piano di Sviluppo Rurale con specifiche premialitĂ  destinate ai contratti di fiume in merito a progetti di valorizzazione delle aree limitrofe ai fiumi e ai laghi.

E’ questo il dispositivo di un ordine del giorno che ho presentato al bilancio di previsione 2020-2022 che sarà discusso in Consiglio regionale la prossima settimana, a partire da lunedì 16 dicembre.

Il contratto di fiume è uno strumento di programmazione che, contribuendo allo sviluppo locale, ha tra i suoi obiettivi la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche, la valorizzazione dei territori fluviali, la riduzione del rischio idraulico e dell’inquinamento delle acque e la riqualificazione dei sistemi ambientali.

Il Comune di Cremona è prossimo alla sottoscrizione del suo contratto di fiume con 34 comuni del cremonese e del lodigiano e ha già stipulato un accordo territoriale con la Regione, il comune di Piacenza e la Regione Emilia. Si tratta di contratto che ha l’obiettivo di valorizzare il Po e che contiene una visione che punta alla prevenzione e alla manutenzione del bacino attraverso grandi opere pubbliche. Un progetto che coinvolge l’ambiente, la cultura, lo sport, la mobilità dolce, il turismo, l’impresa e l’ulteriore sviluppo della navigabilità.

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