Matteo Piloni/ Gennaio 14, 2020/ Comunicati stampa, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

Dopo due anni di disservizi e disagi di ogni sorta l’attuale giunta Regionale non ha ancora preso alcuna decisione e risponde con un atto formale? Siamo messi bene, evidentemente non sa proprio che pesci pigliare!

Nel rispondere oggi all’interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo del PD durante il question time del consiglio regionale, nella quale si chiedevano le motivazioni che hanno indotto la giunta regionale lombarda a intraprendere il percorso per il rinnovo dell’affidamento diretto a Trenord del contratto relativo al servizio ferroviario regionale per il decennio 2021/2030, l’assessore Terzi si è semplicemente appellata a un obbligo formale, in quanto si tratta di una pre-informativa senza indizione di gara per non chiudere le porte a Trenord. Ma stiamo parlando di un servizio fondamentale e con queste modalità la regione non fa altro che confermare la sua scarsa capacità di programmazione.

➡️ Nessuna riflessione da parte dell’assessore sullo stato delle cose, nessuna spiegazione di questa volontà di blindare il servizio ferroviario per un tempo così lungo e nessuna volontà di ragionare su cosa chiedere a chi gestirà i treni a partire dal 2021.

Un affidamento diretto, per altri 10 anni, e con i paraocchi rischia di tarpare le ali. Per una soluzione davvero innovativa è necessaria una riflessione adeguata e un confronto vero che ci auguriamo inizi al più presto.

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