Matteo Piloni/ Gennaio 17, 2020/ Comunicati stampa, Politica del territorio e sul territorio/ 0 comments

“Finalmente un territorio unito che è tornato a far sentire la sua voce”. E’ questa l’impressione che ho avuto partecipando, e intervenendo, al consiglio comunale aperto che si è tenuto giovedì scorso a Casalmaggiore, alla presenza dell’assessore Gallera, per discutere dei problemi dell’Ospedale Oglio Po.

Un incontro importante che, per la prima volta, ha contribuito a fare dei passi in avanti sul futuro del presidio ospedaliero. Certo, mancano anche tante certezze, ma sicuramente l’occasione è stata utile per avere un quadro preciso della situazione e degli impegni che la Regione si è presa sull’Oglio Po.

Un progetto c’è, così come ci sono le risorse. Ora servono fatti concreti e tempi certi.

Ma il punto più importante è stato quello di aver visto, dopo anni, un territorio unito alzare la propria voce e fare richieste precise, dimostrando esattamente ciò che vuole e come chiederlo.

Ritengo che questa sia un’opportunità che il casalasco non può perdere e disperdere. Ma anzi, il primo passo per una nuova stagione di un territorio che ha subìto troppo. 

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