Matteo Piloni/ Novembre 25, 2020/ Comunicati stampa, Racconti dal Pirellone/ 0 comments

La Regione Lombardia aveva garantito che a fine novembre sarebbero arrivate le dosi della gara di settembre e a metà dicembre quelle di ottobre, ma ad oggi ancora nulla. E anzi, stando alle comunicazioni inviate dalle Ats, sospende l’invio delle ulteriori dosi aggiuntive. Sono stati lasciati completamente soli i cittadini e i medici di base che si vedono costretti a disdire gli appuntamenti fissati, ovviamente non per colpa loro, né di Ats, ma di un sistema che, come denunciamo da tempo, è completamente saltato.

Del milione e 800mila dosi acquistate, ne sono state somministrate solo 400mila. E le altre? Quando arriveranno? Le persone vogliono sapere quando possono vaccinarsi. E anche i medici – attacca Piloni -. Buona parte dei vaccini antinfluenzali arriverà solo nella seconda settimana di dicembre e non basteranno per vaccinare le categorie più a rischio. La copertura preventivata per 3,3 milioni di persone che rappresentano over 60, personale sanitario e soggetti fragili, non risultava soddisfatta già nelle previsioni. Ora, con questa situazione, a dicembre in Lombardia arriveremo a fatica a coprire 2 milioni di persone che, dato anche il contesto pandemico nel quale ci troviamo, hanno diritto alla vaccinazione. Tutte le altre rimangono fuori. Una situazione inaccettabile.
Le richieste del vaccino sono aumentare ovunque, ma i problemi che stiamo vedendo e purtroppo subendo in Lombardia, non hanno paragoni. Regione Lombardia dovrebbe, fin da ora, chiedere aiuto alle altre regioni che hanno già completato le campagne vaccinali. Questo ennesimo fallimento sta già costando troppo caro ai cittadini e ai medici.

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