Matteo Piloni/ Luglio 1, 2021/ La settimana in Consiglio/ 1 comments

La realizzazione della scuola di CL è stata un’iniziativa talmente privata che la Regione ci ha messo 1 milione di euro di soldi pubblici. Talmente privata che nella delibera della Regione c’era scritto che si trattava di un “anticipo”. Soldi che, ricordo, la Regione ha dato ad un’iniziativa privata e che poi si è ripresa dai contributi destinati al Comune, e quindi ai cittadini.
L’ipotesi di demolire la struttura non si riduce nel chiedere “l’elemosina” alla Regione, bensì nel tentativo di risolvere un problema.
Il modo per farlo c’è e si chiama accordo di programma. Uno strumento che la Regione utilizza e per il quale è previsto che la Regione stessa partecipi anche economicamente fino al 50% del contributo. Non si tratta “solo” di demolire un edificio privato che, tra le altre cose, deturpa il paesaggio, ma di valorizzare un’area più grande. Ed è in quest’ottica che la Regione può intervenire.
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1 Comment

  1. Finalmente si affronti il tema della scuola di cl,testimone di un fallimento che adesso coinvolge tutti. Facciamo presto!

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