l teatro Ponchielli di Cremona è stato riconosciuto dal Parlamento Monumento Nazionale, attraverso una norma approvata alla Camera e che ora andrà al Senato.
Una bella notizia.
Bisogna anche spiegare che il riconoscimento è stato proposto e ottenuto da un emendamento cosiddetto “ostruzionistico” del PD che ha obbligato la maggioranza che sostiene il Governo a tornare in Commissione e condividere l’elenco dei teatri dichiarati “Monumenti Nazionali” tra cui, appunto, il Ponchielli, che prima non c’era.
E cosa cambia rispetto ad oggi? Niente. Perché il Governo non ha previsto per questi Teatri nemmeno un euro.
Invece sarebbe bello che il Governo, a questi Teatri, riconoscesse anche delle risorse. Che oggi non ci sono.
PS: nell’elenco non compaiono il teatro San Domenico di Crema, il Sociale di Soresina e il Comunale di Casalmaggiore.
Compare invece il teatro Sociale di Crema. Che non c’è più dal 1937, e che oggi è proprietà privata e sede di una banca. Mah!